Il ritorno in panchina di Gaetano Auteri non serve a interrompere il digiuno di vittorie del Benevento, a dieta di successi dal 5 gennaio. Contro il Crotone arriva il quinto pareggio di fila che non serve a nulla, se non a peggiorare ulteriormente la classifica. Dei tre punti recuperati al Monopoli nel pomeriggio per l’esclusione della Turris la Strega ne perde subito due, cosa che compromette la corsa al terzo posto e che complica pure quella al quarto posto, visto che i pitagorici hanno un punto in meno ma anche una gara in meno rispetto ai giallorossi.
Sarebbe potuta andare anche peggio, perché è solo grazie ad Acampora che il Benevento evita la sconfitta: suo il sinistro che fissa l’1-1 definitivo, cinque minuti prima che alla Strega venisse negato un rigore evidente per fallo su Oukhadda.
Un risultato che non serve ad attenuare la contestazione della Curva. Eloquenti i cori rivolti ai calciatori durante la partita, ma stavolta le rimostranze della tifoseria organizzata hanno coinvolto anche il presidente Vigorito, invitato senza mezzi termini a farsi da parte e vendere la società. Un invito che il resto dei presenti non hanno fatto preso bene, finendo per fischiare i cori della stessa Curva, segno di una spaccatura che non fa bene a nessuno.