Benevento, Pazienza non perde la speranza: “Continuando così ne verremo fuori, sento la fiducia della società”

Il tecnico giallorosso dopo il pari con la Casertana: "So benissimo come funziona il calcio e le dinamiche che si sviluppano in questo mondo"

Si allunga a nove la striscia di partite senza vittorie per il Benevento che nemmeno nel derby con la Casertana riesce a interrompere il digiuno. Finisce 1-1 al ‘Pinto’, risultato che certamente non può essere considerato soddisfacente, anche perché è il frutto di un’altra prova con il freno a mano tirato. Al termine del match, questo il commento in conferenza stampa del tecnico Michele Pazienza.

ANALISI – “La Casertana ha fatto la partita che doveva fare, noi non siamo riusciti a sbloccarla nel momento propizio per poi sfruttare gli spazi in campo aperto per far valere le nostre qualità. Purtroppo siamo andati in svantaggio, ma i ragazzi hanno avuto una buona reazione, nel secondo tempo non siamo riusciti a trovare gli spazi. Questa situazione pesa sulla testa di tutti, andiamo via da qui con rabbia e rammarico, ma dobbiamo metterci ancora più voglia per venirne fuori”

SIMONETTI A SINISTRA – “Scelta nata a metà settimana quando ci siamo resi conto che Viscardi non sarebbe stato pronto. Questo ci ha permesso di avere delle buone trame di gioco sul fronte sinistro e di avviare la prima costruzione a tre per saltare la loro prima pressione, lavorando come al solito sulle loro catene per attaccare alle spalle la difesa avversaria. A volte lo abbiamo fatto bene, altre no e questo ci ha penalizzato negli ultimi 25 metri”

FATTORE MENTALE – “Nel momento in cui non riesci a tornare alla vittoria è sempre un mattone in più sulla testa di tutti che si aggiunge. L’ho detto ai ragazzi anche prima della gara, per quanta disponibilità mi danno e per quanto si impegnano durante gli allenamenti avremmo meritato un pizzico di gratificazione, vale a dire un risultato pieno. Ce lo dobbiamo andare a prendere e attraverso il lavoro ci riusciremo”

PAURA DI PERDERE – “Il primo tempo è stato sicuramente più vivace, con situazioni pericolose da una parte e dall’altra. Il secondo tempo è stato di categoria, la mia squadra è stata per gran parte della gara nella metà campo avversaria, non siamo riusciti a essere pericolosi, ma gli spazi erano ridotti, perché la Casertana portava undici uomini sotto la linea della palla. Non si può mantenere lo stesso ritmo per 95 minuti, ma io credo che anche nella ripresa i ragazzi si siano mossi bene”

FIDUCIA – “Sono a colloquio ogni giorno con i dirigenti e con la proprietà. E’ chiaro che sento la loro fiducia, ma so benissimo come funziona il calcio e le dinamiche che si sviluppano all’interno di questo mondo”

SVOLTA – “Pensavamo anche questa potesse essere la partita della svolta, così come lo pensavamo per la gara con il Sorrento. Ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo con l’obiettivo della vittoria. Ci proveremo sempre, anche con il Crotone. Non si può preparare la gara con un pensiero diverso da quello della vittoria, purtroppo i pareggi da questo punto di vista non aiutano a dare leggerezza, autostima e consapevolezza a questi ragazzi”

 

Subscribe
Notificami
guest

18 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Sono 97 le tessere vendute nelle ultime ventiquattro ore: avanza la campagna del club giallorosso...

Altre notizie