La sua esclusione contro il Latina ha fatto molto rumore, ma il capitano ora vuole riprendersi il Benevento. In casa giallorossa scalpita Filippo Berra: il difensore mette nel mirino un ritorno in campo contro il Sorrento, per riprendere per mano la squadra e guidarla oltre il momento di crisi.
Dopo aver scontato contro il Messina la giornata di squalifica causa rosso rimediato a Biella, Berra è finito in panchina nella trasferta del “Francioni” con il Latina. Una scelta che ha fatto discutere in casa Benevento, che non è stata commentata dal tecnico Michele Pazienza – in virtù del silenzio stampa del club giallorosso – e che ha lasciato spazio a ulteriori interrogativi sulle decisioni del tecnico di San Severo, considerando soprattutto il ruolo dell’ex Sudtirol nello spogliatoio sannita.
Oltre alla fascia al braccio contribuiscono anche i numeri ad incoronarlo da leader della Strega: Berra ha saltato solo 83′ nelle 26 partite disputate in questo campionato, coinvolto nelle rotazioni a gara in corso di Auteri e nell’espulsione arrivata a Biella, contro la Juventus Next Gen. Un trend confermato anche nella passata stagione, dove tra regular season e playoff aveva saltato solo 31′ nelle 39 partite giocate, sostituito da Auteri in 3 gare.
Per trovare un’assenza per scelta tecnica, escludendo dunque gli incontri saltati per squalifica, bisogna tornare indietro al novembre del 2023, quando l’ex Sudtirol andò in panchina nelle gare contro Giugliano, Monopoli e Monterosi dopo una prima parte di stagione da titolare inamovibile, salvo poi tornare al centro del progetto giallorosso.
Berra ha osservato dalla panchina la prestazione al “Francioni” di Capellini e Tosca, riproposti nel tandem al centro della difesa, senza prendere parte al match nonostante le difficoltà di reparto, considerando l’adattamento di Pinato da terzino di sinistra. Un’assenza quella del leader giallorosso affrontata nel momento più difficile della stagione e che ha allungato la lista dei dubbi di questo periodo, oscurando le poche certezze della Strega. Il suo nuovo inizio potrebbe scattare già domenica, contro il Sorrento: una chiamata alle armi per il capitano giallorosso, fondamentale nel cercare di trascinare il Benevento lontano dalla crisi.
