Di alternative stavolta non ce ne sono. Se non vuole abdicare prima del tempo, il Benevento deve necessariamente portare a casa una vittoria nel match interno con il Messina. Servono i tre punti ai giallorossi, per non rischiare di perdere contatto con le posizioni di vertice e anche per mettere fine alla sequenza di risultati negativi che ha portato la società a sollevare dall’incarico Gaetano Auteri per affidare la panchina a Michele Pazienza.
Il quale, dopo la falsa partenza contro la Juventus Next Gen, sa che non può permettersi altri inciampi, se non vuole veder sfumare l’obiettivo di riprendersi il primo posto. La prova dell’esordio non l’ha per niente soddisfatto ed è anche per questo che il tecnico di San Severo si appresta a presentare una versione riveduta e corretta della Strega, nel giorno del personale debutto al ‘Vigorito’.
Non solo perché obbligato dalle assenze, ma anche per scelta, visto che nell’undici iniziale si annunciano addirittura sette novità. Gli unici superstiti dovrebbero essere Nunziante, Capellini, Simonetti e Lanini. Sono in arrivo esclusioni eccellenti sia a centrocampo – dove dovrebbero restare fuori Prisco e Pinato – sia in attacco – con Perlingieri e Lamesta destinati a cominciare dalla panchina.
Se in difesa le scelte sono praticamente obbligate – Oukhadda non è pronto per giocare dall’inizio e dunque ci sarà spazio per Veltri -, diverso è il discorso nelle altre zone del campo, dove l’allenatore giallorosso potrebbe affidarsi a uomini diversi rispetto al debutto: in cabina di regia potrebbe andare Viviani, con Talia e Acampora a giostrare da mezzali. Ciò porterebbe ad avanzare il raggio d’azione di Simonetti, pronto a ballare tra le linee per dare sostanza al centrocampo, ma anche per provare a sfruttare gli spazi che Manconi e Lanini proveranno ad aprirgli.
Qualche modifica la proporrà anche Banchieri, sebbene nella rifinitura il tecnico del Messina abbia perso Buchel, perno del centrocampo. Il suo posto verrà preso dal rientrante Petrucci, mentre in avanti dovrebbero esserci ancora Vicario e Tordini come rifinitori alle spalle dell’unica punta: dovrebbe esserci De Sena come riferimento avanzato, anche se il ballottaggio con Costantino resta aperto. In difesa, l’ex giallorosso Gyamfi dovrebbe cedere la maglia da titolare a Lia; sulla fascia opposta potrebbe esserci Ingrosso, al centro invece confermati Gelli e Dumbravanu.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Benevento (4-3-3): Nunziante; Veltri, Capellini, Tosca, Viscardi; Talia, Viviani, Acampora; Simonetti, Manconi, Lanini. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Oukhadda, Avolio, Sena, Agazzi, Pinato, Prisco, Borello, Carfora, Starita, Lamesta, Perlingieri. Allenatore: Michele Pazienza
Messina (4-3-2-1): Krapikas; Lia, Gelli, Dumbravanu, Ingrosso; Crimi, Petrucci, Garofalo; Vicario, Tordini; De Sena. A disposizione: Meli, Gyamfi, Haveri, Marino, Morichelli, Anzelmo, Chiarella, Costantino, Dell’Aquila, Luciani. Allenatore: Simone Banchieri