Benevento, Oukhadda e Capellini fermi ai box ma Pazienza spera nel recupero

Entrambi continuano a non allenarsi, ma proveranno a stringere i denti e a essere a disposizione per la sfida col Messina

L’emergenza difensiva rischia di condizionare il lavoro di Michele Pazienza in vista della sfida casalinga contro il Messina. Il nuovo allenatore del Benevento arriverà all’appuntamento per la prima al ‘Vigorito’ della sua gestione con gli uomini contati in difesa.

Con Ferrara e Meccariello out per infortunio e Berra che dovrà scontare un turno di squalifica, il tecnico di San Severo spera di avere a disposizione almeno Riccardo Capellini e Shady Oukhadda, i quali però anche nella seduta odierna non si sono allenati con il resto dei compagni.

Per il difensore scuola Juventus, la risonanza magnetica all’adduttore ha dato esito negativo: non ci sono fibre muscolari rotte e già questo ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti. Dovrebbe essere a disposizione di Pazienza per la sfida con il Messina, ma molto dipenderà da quelli che saranno i riscontri del campo nei giorni che precederanno il faccia a faccia con i peloritani.

Maggiori incertezze ci sono per quanto riguarda l’italomarocchino ex Modena, costretto ad alzare bandiera bianca alla fine del primo tempo del match di domenica con la Juve Next Gen. Nel suo caso, gli esami strumentali hanno evidenziato un edema a carico di una vecchia lesione al bicipite femorale: la cicatrice si è infiammata ed è ciò che gli provoca fastidio. Oukhadda proverà a stringere i denti e a esserci.

 

 

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