Non servono certamente i numeri per certificare che quello attraversato dal Benevento sia il momento più complicato della stagione. Il 2025 – che pure si era aperto con la clamorosa rimonta ai danni del Catania – finora è stato praticamente avaro di soddisfazioni per i giallorossi, piombati improvvisamente in una crisi di risultati – e ora anche di prestazioni – da cui sembra difficile venir fuori.
Un vero e proprio crollo per la Strega che nelle ultime cinque partite ha raccolto la miseria di tre punti, arrivati da altrettanti pareggi. Le due sconfitte contro Potenza e Juventus Next Gen e gli scialbi pari con Team Altamura, Foggia e Monopoli hanno cambiato il volto della classifica del Benevento, scivolato ora a cinque punti dal primo posto.
Un rendimento da retrocessione diretta per Berra e compagni, se si pensa che nelle ultime cinque giornate solo due squadre fantasma come Taranto e Turris hanno fatto peggio, con il prevedibile zero nella casella dei punti raccolti. Allargando lo sguardo a tutta la Serie C, il quadro non è molto differente: sono sette le formazioni hanno conquistato meno punti della Strega. Dal Legnago al Campobasso, passando per Sestri Levante, Renate e Pro Patria: queste le squadre che si uniscono a Taranto e Turris. Il dettaglio, tutt’altro che di poco conto, è che nessuna di queste nutre ambizioni di vertice come la truppa sannita. Che, dunque, se realmente vuole restare aggrappata al treno promozione, deve necessariamente cambiare passo.