Un pari tutto sommato positivo per il Monopoli, in grado di uscire indenne dal Ciro Vigorito contro il Benevento. La compagine di Alberto Colombo torna a casa con un punto che fa morale e che infonde ulteriore convinzione nella truppa pugliese. A commentare lo zero a zero maturato è stato lo stesso allenatore ospite, intervenuto in conferenza stampa nel post partita.
PRESTAZIONE – Di fronte avevamo una squadra che sulla carta ha valori superiori ai nostri. In una serata non felice dal punto di vista dello sviluppo offensivo, si è vista una certa solidità. Il Benevento ha sempre creato grandi occasioni, in questo caso solo un colpo di testa di Lanini e una rovesciata nel finale. Siamo stati ordinati, forse ci sono mancati il coraggio e la qualità nel fare l’altra fase.
TIFOSI – Si sta creando, attraverso i risultati, un clima di festa. Siamo contenti di questo legame e di quanto i tifosi stiano facendo, andando oltre le difficoltà. C’è stato una specie di esodo che ci rende orgogliosi del clima che si è creato.
OCCASIONE – Smentire la carta deve essere uno stimolo per noi. Abbiamo il nostro dna, siamo andati oltre alle difficoltà aggrappandoci con le unghie e con i denti, sopperendo alle assenze avute soprattutto all’inizio. Contro il Benevento abbiamo corso tanto, l’unico rammarico è legato al fatto di aver avuto troppa fretta una volta riconquistata palla. Ci è mancata lucidità nella fase finale, quando gli spazi si sono aperti. Potevamo fare male se avessimo avuto una migliore condizione psicofisica.
TENSIONE – Dobbiamo fare in modo che ci siano sempre serenità ed equilibrio. Non dobbiamo perdere di vista chi siamo, ma questo non significa non avere delle ambizioni. I valori ci sono, magari caratteriali o di organizzazione, la capacità di ottenere il massimo con il minimo sforzo. Sappiamo di poter migliore a livello offensivo. Abbiamo una tensione diversa, lo so. Per noi il pari vale una vittoria, per altri equivale a una sconfitta per il blasone e per la storia. Cerchiamo di cavalcare l’onda.
MERCATO – Pellegrini ci offre una variante a livello di caratteristiche, sa fare la seconda punta, ha qualità. Sono grato al mio gruppo di giocatori, sono legato a loro e fanno sembrare anche me piu’ bravo di quello che sono. Se non fosse arrivato nessuno sarei stato comunque soddisfatto perché è bello allenarli.