La chance è ghiotta, sebbene l’appuntamento sia delicato. Il Benevento ha l’occasione per balzare nuovamente in vetta da solo e anche per sfatare un piccolo tabù, quello che non lo vede mai vincente nelle gare in trasferta recuperate in una data diversa rispetto a quella inizialmente programmata.
Recentemente alla Strega è capitato quattro volte di dover fare i conti con un rinvio. L’ultima nella stagione 2021/22, quando il match di Cosenza slittò a causa dei numerosi contagi Covid che si registrarono in casa giallorossa. La partita venne recuperata ad aprile e avrebbe potuto dare alla truppa di Caserta lo slancio decisivo nella corsa alla promozione diretta in Serie A, ma la Strega cadde sotto i colpi dell’ex Camporese e finì per complicare il proprio percorso.
In quella stessa stagione, ci fu un altro rinvio, ma di una gara in programma al ‘Vigorito’. Anche in quella circostanza, fu il Covid a far posticipare il faccia a faccia con il Monza: il Benevento ci arrivò con gli uomini contati, con il caso Lapadula appena esploso, ma nonostante tutto riuscì ad aggiudicarsi lo scontro diretto con i brianzoli, vincendo 3-1 grazie alle reti di Insigne, Tello e Moncini.
Altri due rinvii nel campionato 2018/19, sempre in Serie B e sempre in trasferta e anche in queste occasioni la Strega non riuscì a vincere. Non lo fece contro lo Spezia, nel recupero della sfida saltata a causa dell’allerta meteo che interessò l’intera Liguria: si giocò 18 giorni dopo e i giallorossi di Bucchi persero 3-1, conseguenza della doppietta di Okereke e del gol di Matteo Ricci per i padroni di casa, mentre per i sanniti andrò a segno l’altro Ricci, Federico.
Ancora il maltempo eppure le pessime condizioni del terreno di gioco portarono in quell’annata allo spostamento della gara di Cosenza. Il match slittò di 24 ore e finì con uno scialbo 0-0, a dimostrazione dello scarso feeling della Strega con le partite di recupero. La truppa di Auteri ora ha la possibilità di scrivere una pagina diversa.
