Non va oltre il pari il Benevento, perdendo l’occasione di tornare da solo in vetta alla classifica. I giallorossi lasciano per strada punti pesanti contro il Team Altamura, a causa di una prova insufficiente per molti. Le scelte di Auteri non convincono, soprattutto per quanto riguarda la gestione di Lanini che rischia di diventare un caso.
MANFREDINI 5 – Qualche buona uscita e nessun intervento determinate. L’unico, anzi, lo stecca dando la sensazione di spingere poco sulla conclusione di Minesso che vale il pareggio.
OUKHADDA 5,5 – Lo spazio per affondare c’è, non lo sfrutta a dovere e si rende protagonista di qualche errore di troppo sia quando è chiamato al cross che nella fase di appoggio.
BERRA 5 – Prestazione al di sotto degli standard a cui il capitano aveva abituato. L’errore sul gol dell’Altamura parte da lui, sbaglia il passaggio e la compagine pugliese trova il pareggio.
TOSCA 5,5 – Una chiusura provvidenziale su Minesso, ma anche il ritardo con cui chiude la diagonale in occasione dell’azione che porta al pari della formazione di Di Donato.
FERRARA 5 – Il terzino da serie A indicato da Capuano a Benevento ancora non si è visto, tantomeno nella notte con l’Altamura. Timido nell’affondare, impreciso con il pallone tra i piedi. Deludente.
PRISCO 5,5 – Gara in ombra per il giovane centrocampista che fatica a incidere. Tocca pochi palloni, qualche buona apertura ma troppo poco (dal 65′ PINATO 5,5 – L’impatto non è dirompente come in altre occasioni, prova a far valere il fisico ma questa volta non basta).
VIVIANI 6,5 – E’ il migliore della Strega, quando fa girare velocemente la palla nascono i pericoli maggiori per la retroguardia pugliese. A volte rallenta il ritmo ma i compagni non lo supportano.
LAMESTA 5,5 – Dai suoi piedi parte l’angolo del vantaggio, purtroppo resta l’unica nota positiva in una sfida in cui potrebbe fare molto di piu’. Ortisi non è un cliente irresistibile, l’ex Rimini non ne approfitta e si divora clamorosamente il raddoppio (dal 65′ ACAMPORA 6 – Il palo colpito meriterebbe migliore sorte. Crea scompiglio nella difesa avversaria, peccato si spenga alla distanza colpa anche di un ruolo che lo limita).
MANCONI 6 – E’ lesto nel deviare in porta l’angolo di Lamesta, il gol però resta l’unica gemma di una prova condita da molti errori. La prima scelta a volte è buona, poi però si intestardisce o cerca la giocata complicata (dal 78′ STARITA s.v. – Non incide, sembra tornato quello del periodo buio).
SIMONETTI 5,5 – Una prestazione sottotono per il jolly di Auteri che non riesce a incidere sulla corsia mancina. La squadra predilige il lato opposto per attaccante, ma di palloni sul secondo palo non ne arrivano (dal 78′ BORELLO s.v. – Auteri gli chiede di fare la mezzala, l’idea è portare qualità. Naufragata).
PERLINGIERI 5 – Un solo guizzo degno di nota neutralizzato da Viola. Sbaglia tanto e spesso (troppo) viene fuori dall’area di rigore privando la squadra di un riferimento offensivo (dal 72′ LANINI 6 – Entra tardi quando l’Altamura è ormai rintanata e gli spazi sono pochi. Meritava forse minuti maggiori, Auteri non la pensa così).
AUTERI 5 – La scossa dalla panchina questa volta non arriva, anche per colpa di Don Tano che tarda ad attingervi. La gestione di Lanini va risolta prima che diventi un caso. I cambi finali appaiono piu’ una mossa della disperazione che altro.