Dopo il Taranto, la Turris. Un’altra squadra in disarmo e in piena crisi societaria per il Monopoli che scenderà in contemporanea con il Benevento provando a sfruttare l’assist del calendario per agganciare i giallorossi al primo posto in classifica.
Alla vigilia della partita, il tecnico Colombo ha provato a richiamare i suoi all’ordine, mettendoli in guardia sulle difficoltà della gara: “E’ una partita trappola – ha dichiarato l’allenatore biancoverde – Il potenziale della rosa della Turris è superiore a quello che poteva esprimere il Taranto la scorsa settimana, tra squalifiche e infortuni. Sarà una partita diversa ma il problema sarà simile, per via di alcune difficoltà risolte ma che potrebbero influenzare sia i giocatori della Turris che i nostri”.
In realtà, le difficoltà sono tutt’altro che risolte per i corallini. Dopo lo sciopero di mercoledì, la squadra della Turris si è regolarmente allenata giovedì, ma lo staff tecnico ha perso altri pezzi dopo i saluti del preparatore dei portieri Emanuele Maggiani e del match analyst Alex Borriello. I due tagli vanno ad aggiungersi a quello del tecnico Mirko Conte. Ma quella di Torre del Greco sembra davvero una bomba ad orologeria, considerato che i giocatori non si trovano assolutamente ai conti, in particolare per le voci relative a indennità di trasferta e altro. Giocatori che non vedono l’ora che arrivi gennaio: con quale spirito potranno affrontare questa partita?