Il sospiro di sollievo di lunedì si è rivelato ben presto illusorio per la Turris, piombata nuovamente nel caos. Prima la decisione dell’attuale proprietà di esonerare Mirko Conte, poi quella della squadra di non allenarsi per protesta.
A due giorni dal match con il Monopoli – trasferta in programma venerdì sera – il gruppo ha deciso di rendersi protagonista di un’azione eclatante nella speranza di smuovere qualcosa, disertando la seduta in programma nella mattinata: i calciatori hanno svolto solo il riscaldamento, prima di tornarsene a casa.
Alla base delle rimostranze la questione dei pagamenti parziali avvenuti lo scorso 16 dicembre. Secondo quanto riferisce VesuvioLive.it, infatti, ai tesserati sarebbe stato pagata solo quella parte necessaria a evitare sanzioni come la penalizzazione in classifica o, peggio ancora, l’estromissione dal campionato. Mancherebbero infatti le indennità, la componente più consistente delle buste paga dei calciatori, per le quali c’è tempo fino al 30 giugno. Il problema è che questo ha messo in difficoltà molte famiglie, al punto tale da spingere il gruppo a questo gesto di protesta.