Con il gol all’ultimo respiro di Viviani, il Benevento evita il ko nel derby e conserva i sei punti di vantaggio sull’Avellino, oltre a restare saldamente al comando della classifica. Al termine del match del ‘Vigorito’, questo il commento di Gaetano Auteri in conferenza stampa.
ANALISI – “Abbiamo fatto una buona partita, chiudere il primo tempo in svantaggio fa un po’ parte della poca logica che a volte contraddistingue il calcio. Dopo il vantaggio, in quattro minuti abbiamo commesso troppi errori e la stavamo compromettendo. Nel secondo tempo abbiamo aumentato la pressione, loro hanno pensato solo a speculare e non è facile trovare spazi contro un avversario del genere. Ci sono state delle situazioni in cui nelle scelte potevamo essere più lucidi, ma abbiamo legittimato il pareggio che comunque è importante contro una squadra forte che siamo stati bravi a limitare. E’ chiaro che in alcuni momenti ci hanno preso un po’ di campo, ma quasi mai gliel’abbiamo concesso. Sono contento di quello che i ragazzi hanno fatto, anche se in qualche prestazione individuale non siamo stati lucidi, ma chi è entrato ha dato un contributo importante. Sarebbe stato un delitto perdere questa partita”
GOL SVANTAGGIO – “Azione un po’ confusa, non ci siamo comportati bene, abbiamo giocato una palla profonda, abbiamo riaggredito male. L’assistente aveva la bandierina alzata, poi l’arbitro è andato là e ha deciso lui, ma complessivamente la sua prestazione è stata insufficiente. Non è stato lui a determinare il risultato, noi lo accettiamo perché abbiamo dimostrato di essere forti, pur in una serata in cui gli episodi non ci hanno favorito”
GOL FRASCATORE – “E’ il secondo gol su palla inattiva che prendiamo in 15 partite, ci metterei la firma per continuare così. Non siamo stati attenti, ci siamo posizionati male con la linea difensiva, non andando a cercare la traiettoria della palla. Il problema è che quel calcio d’angolo lo abbiamo regalato”
TOSCA – “Una scelta figlia della volontà di avere una copertura maggiore, ma anche di un’esperienza maggiore per questo tipo di partite. Non mi andava di rischiare Ferrara, è stata una scelta legata all’abitudine a certe gare”
AVELLINO – “Hanno giocatori di qualità, strutturati, una squadra ben assortita. Noi però siamo stati bravi a frenare la loro esuberanza tecnica, giocando coralmente, permettendo loro poche volte di palleggiare. Abbiamo affrontato una squadra forte, ma noi non abbiamo dimostrato di essere inferiori, anzi…”
REPARTO OFFENSIVO – “Non c’era un problema d’intesa, piuttosto di caratteristiche. Lanini è un giocatore diverso da Perlingieri, così come Starita ha altre caratteristiche, ma hanno fatto un’ottima partita entrambi, così come Viviani che ha gestito, si è inserito e ha fatto quello che la partita richiedeva. Io fino a stamattina avevo tanti dubbi per sostituire Perlingieri, perché alleno giocatori di spessore e che mi danno ampie garanzie”
LANINI – “Il gol è importante per lui, ma anche per i suoi compagni. Tutti devono aspettare il proprio momento, da questo punto di vista ho un ottimo gruppo e lo dimostra che chi è entra, dà sempre il suo contributo”
VIVIANI – “E’ un giocatore che reagisce sempre nel modo giusto, è un giocatore che ha qualità, sta facendo un percorso di lavoro importante, dopo che veniva da un’annata in cui non era stato continuo”