Il Benevento continua a vincere, si prende anche il derby con la Casertana e resta saldamente al comando della classifica. A decidere il match del ‘Vigorito’ un colpo di testa di Viviani a un quarto d’ora dalla fine. Al termine della sfida, questo il commento di Gaetano Auteri in conferenza stampa.
ANALISI – “I timori di non riuscire a vincere partite del genere ci sono sempre, anche perché non si sbloccava. Loro facevano una densità straordinaria negli ultimi 30 metri e non era facile attaccare lo spazio alle spalle della loro linea difensiva, però abbiamo fatto la partita che avremmo dovuto fare, anche se a volte siamo stati frenetici e altre un po’ leziosi. Complessivamente la squadra mi è piaciuta, ci abbiamo sempre provato. Sono gare del genere che danno una maturità importante a questo gruppo. Le squadre forti fanno questo: rischiano poco e non perdono mai l’equilibrio. Bravi a non perdere la testa, non era scontato seguire sempre i nostri principi in una partita difficile, anche un po’ anomala”
AVVERSARI – “Un po’ mi ha sorpreso per l’atteggiamento, ma ognuno sceglie come giocarsela. Si è un po’ snaturata, ha scelto una linea diversa, ma siamo stati bravi a non dare alla Casertana la possibilità di ripartire”
CONDIZIONE – “Non siamo stati meno brillanti. La squadra sta bene, la condizione non cambia nel giro di una settimana: per migliorarlo o anche peggiorarlo occorre tempo. Era anche la prima volta che affrontavamo partite del genere, perché finché non le sblocchi rischi; noi continuando a giocare abbiamo negato loro la possibilità di essere pericolosi in ripartenza”
TIFOSI – “Sottolineerei le differenze delle due tifoserie. I nostri sono stati corretti, ciò che hanno fatto i tifosi della Casertana è incommentabile. E’ meglio se non vengono, perché bisogna smetterla con questi comportamenti: Caserta è una città civile e non merita di essere rappresentata da certi personaggi”
CAMBI – “Chi è entrato a gara in corso ha approcciato bene. Viviani si allena alla grande e in casi del genere il calcio sa gratificarti. Ce ne sono tanti che non stanno giocando, avevo pensato di far entrare anche Borello e Starita. Ma la cosa più importante è che in una partita difficile siamo rimasti compatti”
MANCONI – “Ha fatto una grande partita, al di là del fatto che avrebbe dovuto essere più risoluto in alcuni frangenti”
PRISCO – “Può fare meglio, in alcuni momenti si è un po’ lasciato travolgere da un’eccessiva frenesia, ma è un ragazzo di valore e lo sta dimostrando”