Nella sua nuova vita al Sorrento Don Bolsius ha vissuto la sua miglior partenza in carriera. Già 2 gol e 1 assist nelle prime 9 partite di campionato, fondamentali per trascinare i rossoneri in questo inizio di stagione. “Non sapevo di questa statistica ma non è una sorpresa: lo scorso anno non ho trovato molto spazio ma non ho mai dimenticato le mie qualità. Qui mi trovo alla grande, in campo mi sento benissimo e il mister mi sta dando una grandissima mano” ha raccontato l’olandese a Il Sannio Quotidiano, parlando anche dei segreti del suo nuovo club: “Le idee del mister e il modo di lavorare della società mi hanno convinto da subito. Sono molto ambiziosi, è come se fossimo in una famiglia e questo mi sta aiutando tantissimo ad avere più fiducia in campo. Mi dà tanta forza. Barilari? Il suo segreto è riuscire a fare gruppo, fa star bene i giocatori ed è un punto di forza importante”.
Quarta stagione in Italia per il classe ’98 che da ormai ex giovane speranza si è ritrovato a indossare una maglia da senatore al Sorrento: “Abbiamo una rosa molto giovane, solo pochi calciatori come Blondett, Polidori e De Francesco sono più grandi di me. Personalmente sento la responsabilità ma non sento pressioni eccessive, qui mi sento importante per il club”. Sabato in agenda un incrocio particolare per Bolsius, quello con il suo passato giallorosso: “Ho visto tutte le partite del Benevento – racconta l’olandese –, sono loro i favoriti quest’anno. Ci sono tante squadre che hanno speso molto per costruire una rosa importante, come Trapani e Catania. La Strega non ha cambiato molti giocatori, c’è sempre Berra che quest’anno è il capitano e sta facendo benissimo, così come Lanini. Ci sono ancora i migliori calciatori dello scorso anno e questo è un fattore positivo per costruire qualcosa. Anche in attacco sono arrivati acquisti molto importanti”.
Un Benevento che brilla anche grazie alla luce dei suoi giovani. Canterani che Bolsius ha osservato da vicino lo scorso anno e li ha visti mettersi in mostra per conquistare il proprio spazio: “Nunziante è un portiere talentuoso, è molto forte per la sua età. Perlingieri l’ho visto tante volte in allenamento e in partita, un ragazzo molto maturo, tecnico, bravo nello stretto. Poi c’è Viscardi, anche lui è riuscito a trovare posto nell’undici ed è molto bravo secondo me così come Carfora: sta giocando poco ma è un ragazzo ‘da guardare e da ricordare’, anche perché è molto giovane”.
Berra pochi giorni fa ha detto ‘Speriamo Bolsius non ci darà troppo fastidio’ in vista della gara di sabato. “Mi conosce sia per gli allenamenti che in partita – ha scherzato l’olandese – abbiamo vissuto lo scorso anno insieme e sarà lo stesso anche per me. Dobbiamo sperare che il Benevento non sarà in giornata, perché sono loro la rosa più importante. Dobbiamo concentrarci e fare una grande partita: partiamo dallo 0-0 e vediamo cosa accadrà. Ma non vedo l’ora di rivedere i miei ex compagni e i tifosi giallorossi”.
In vista della sfida del “Viviani” Bolsius lancia un messaggio alla Strega: “Spero di poter segnare: se segno esulterò sicuramente, ma non voglio mancare di rispetto a nessuno. È una partita particolare, ma segnare è la cosa più bella che esista per un attaccante: lo dico in anticipo, spero di non far del male a nessuno”, confida l’olandese tra l’affetto e il rispetto custoditi nei confronti della Strega. “Ci aspetta una gara difficile contro una squadra che arriva da un 5-0, loro sono molto in fiducia ma anche noi abbiamo le nostre qualità, cercheremo di fare il massimo” è il mantra lanciato da Don Bolsius: Sorrento-Benevento sarà soprattutto la sua partita, tra il ricordo dolceamaro e la carica della nuova sfida rossonera.
