La sua rete ha permesso alla Juventus Next Gen di evitare il ko interno nella sfida contro il Picerno e di permettere ai bianconeri di allungare la striscia di imbattibilità che va avanti da tre partite. Ecco perché Nicolò Cudrig, esterno a tutta a fascia a disposizione di Montero, non può che essere soddisfatto di aver ritrovato la via del gol: “Sono molto felice perché anche se non ricopro più il ruolo di attaccante, l’istinto continuo ad averlo – ha dichiarato ai microfoni ufficiale del club piemontese alla vigilia della sfida con il Benevento -. Nel ruolo di esterno a tutta fascia se segni diventi determinante e, quindi, sono contento di avere trovato questa rete che è la prima da quando sono tornato in bianconero. Il pareggio è stato un buon risultato, ma secondo me potevamo anche vincerla la gara. Nel complesso possiamo essere soddisfatti perché abbiamo giocato contro una squadra forte e ben messa in campo che ha fatto prestazioni importanti nelle altre partite disputate. Dobbiamo continuare su questa strada, cercando di migliorare e crescere per vincere partite come questa”.
Cudrig è uno che conosce bene la categoria: è al terzo anno in C, anche se per la prima volta si trova a giocare nel girone meridionale: “In questi anni ho avuto la possibilità di giocare in tutti e tre i gironi di Serie C. Sicuramente il Girone C è il più difficile, per diversi motivi: a livello ambientale, per ritmo e per fisicità. Trovi squadre più fisiche che mettono tanta intensità in campo, nei duelli. Mentalmente devi sempre farti trovare pronto, devi essere sul pezzo, e andare al loro ritmo perché se abbassi i giri del motore ti mettono sotto. In trasferta trovi stadi pieni, ambienti caldi, devi essere sempre molto concentrato. Penso che per un gruppo come il nostro sia altamente stimolante”.
Nonostante abbia solo 22 anni, può essere considerato uno dei veterani del gruppo di Montero: “Il mister mi ripete sempre di comunicare tanto in campo. Ci sono dei ragazzi che sono alle prime esperienze nel professionismo ed essendoci passato anche io so che cosa significa, di conseguenza mi viene chiesto di dare consigli ai miei compagni più giovani. Sicuramente devo dare una mano a livello mentale alla squadra. La mia esperienza deve giocare un ruolo importante in questo senso. In allenamento e in partita, dunque, io cerco sempre di parlare molto con loro perché hanno delle grandi potenzialità. Ci sono tanti ragazzi forti e sono sicuro che con il passare delle settimane verranno fuori alla grande. Siamo un gruppo forte e coeso ed è fondamentale in questo campionato in cui se non c’è unione di intenti si fatica a ottenere risultati positivi. Questo è sicuramente l’aspetto più importante da tenere a mente”.
La sfida col Benevento sarà un esame severo per i bianconeri: “Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra che lotta per la promozione in Serie B. Dovremo andare lì, a casa loro, sapendo che ci attenderà una partita complicata sotto diversi aspetti e dovremo farci trovare pronti mentalmente sin da subito. Siamo consapevoli che dovremo essere uniti, un grande gruppo, facendo massima attenzione ai dettagli perché saranno proprio questi ultimi a fare la differenza. La cura dei dettagli può farti vincere le partite”.
Cudrig è sicuro che la classifica in questo momento non conta: “Noi, onestamente, non guardiamo la posizione in classifica delle squadre che andiamo ad affrontare, non ci facciamo condizionare. Ogni partita è a sé e ogni squadra in questo girone è complicata da affrontare, a prescindere dai punti che ha ottenuto. Sappiamo che abbiamo affrontato in questo inizio di stagione squadre di ottimo livello e, a mio giudizio, potrebbe essere stato un aspetto positivo per noi, soprattutto per i ragazzi più giovani che, così, hanno già iniziato ad ambientarsi alla categoria. Dobbiamo continuare su questa strada, sono sicuro che con il passare dei match i pareggi di adesso si trasformeranno in vittorie. In chiusura, ci tenevo a fare un grande in bocca al lupo a Stivanello, dopo l’infortunio patito nella serata di giovedì, e a dargli un forte abbraccio. In ogni partita lotteremo anche per lui, lo aspettiamo in campo”.