Ezio Capuano riparte dal Foggia. L’ex tecnico del Taranto ha accettato la corte dei rossoneri dopo l’esonero di Brambilla e tornerà in panchina nel weekend, quando con i satanelli affronterà un’altra squadra in difficoltà, l’Avellino di Biancolino. Le sue parole in conferenza stampa:
NUOVO INIZIO – “Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di lavorare a Taranto, sono stati due anni stupendi, è stata parte della mia famiglia e lo sarà fin quando sarò in vita. Sono fiero di essere a Foggia, avevo degli approcci importanti con almeno altre tre squadre ma quando mi ha chiamato il Foggia non potevo dire di no, spero di poter dare grandi soddisfazioni a chi mi ha scelto. Buonuscita? Non ho mai chiesto nulla, è facile speculare sul mio nome, a volte è venuto fuori più il personaggio mediatico che l’allenatore”.
FOGGIA – “Chi andrà in campo dovrà rispettare la maglia, chi non lo farà non vedrà mai il campo. Ho visto una squadra ben allenata e un gruppo predisposto a fare bene, ringrazio Brambilla per quello che ha fatto. Dobbiamo compattarci e difendere meglio, spero di incidere nell’immediato futuro”.
AVELLINO – “Ad Avellino ho conosciuto persone stupende, penso di aver inciso, e quando torno li sono sempre contento. Chi dimentica non conosce i valori della vita. In questo momento è come un animale ferito. Hanno giocatori forti ma non devono farci paura. Entrambe le squadre non meritano questa classifica, ho cercato di dare qualche concetto e sono convinto di avere giocatori forti. Millico è uno dei più forti in assoluto, è disponibile e se non diventa un grande calciatore vuol dire che devo smettere di fare l’allenatore”.