Con un finale da urlo, il Benevento si è preso vittoria e secondo posto. Grazie alle reti di Berra e Lanini, arrivate nelle battute conclusive del match, la Strega è riuscita a sbancare il ‘San Nicola’, raccogliendo così il primo successo esterno della stagione. Questa l’analisi della partita di Gaetano Auteri:
COMMENTO – “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nonostante i cambi ci abbiano sottratto qualcosina nella capacità di far filtrare palla in avanti. Stavamo facendo bene, contro una squadra che ha fatto sempre densità e non è facile per nessuno se non la sblocchi. Potenzialmente abbiamo creato occasioni pericolose, ci siamo presi dei rischi calcolati, a volte abbiamo sbagliato scelte abbastanza facili. Ci dobbiamo incattivire di più, in questo tipo di partite vanno cercati anche i gol sporchi. Complessivamente la squadra è cresciuta, anche se è mancata un po’ di lucidità nella distribuzione del gioco, ma può capitare a chiunque. Un percorso di crescita, impareremo a leggere questo tipo di partite, ma la prestazione nel complesso mi ha soddisfatto”
AVVERSARI – “Mi aspettavo questo tipo di atteggiamento da parte dell’Altamura, anche perché aveva necessità di fare risultato. Forse oggi ha cambiato atteggiamento, avrebbe dovuto accettare un po’ di più il confronto, ma ognuno sceglie le proprie strategie. Minesso e Rolando non hanno mai avuto la possibilità di prendere campo. Siamo stati bravi e fortunati nello sbloccare la gara”
CAMBI – “Con Simonetti a destra al posto di Lamesta cercavo gli aggiramenti e volevo che i tre attaccanti rimanessero vicini, perché era importante essere associativi e collaborativi. Pericoli non ce n’erano perché loro hanno interpretato una partita solo difensiva, quindi grossi rischi non ne correvamo e questo ci ha permesso di osare, ma ovviamente non possiamo farlo sempre”
INFORTUNI – “Acampora ha avvertito un fastidio al flessore, mi sembra meno peggio di altre volte. Ferrara ha sentito un fastidio al polpaccio, ma non dovrebbe essere nulla di che. Borello potrebbe tornare in gruppo, Pinato vedremo se ha bisogno di qualche giorno in più”