Soffre, rischia, ma alla fine il Benevento conquista i primi tre punti della stagione ed è probabilmente ciò che conta di più in un momento di assoluta precarietà, tra equilibri da trovare, identità da definire e strategie di mercato ancora condizionate da variabili esterne.

La Strega non sbaglia al debutto, sebbene abbia dovuto faticare parecchio per avere ragione di una Cavese che si è presentata al ‘Vigorito’ con idee chiare e l’entusiasmo tipico della neo promossa che si riaffaccia al mondo professionismo dopo qualche anno di assenza. Non è un caso che la formazione di Di Napoli si sia fatta preferire nella prima frazione, quando ha trovato il vantaggio grazie a un regalo confezionato da Tosca, ma ha avuto pure qualche potenziale chance per il raddoppio (clamorosa in particolare quella capitata a Sorrentino).

Nella ripresa però il Benevento ha saputo prendere il controllo del match, dopo qualche apprensione iniziale, e in poco tempo ha ribaltato il risultato. Il pari è arrivato al 61′ con Berra che ha risolto una mischia con una sassata di sinistro imprendibile per Boffelli; il gol della vittoria, invece, lo ha firmato Pinato dieci minuti più tardi. Nel finale, la Strega ha avuto le occasioni per segnare ancora, ma sia Perlingieri che Lamesta non sono riusciti a timbrare il cartellino. Poco male, ciò che più contava era la vittoria e in qualche modo è arrivata.