Si fa sempre più complicata la situazione in casa Taranto. Le dimissioni del presidente Massimo Giove hanno provocato un vero e proprio tsunami in casa rossoblù, con conseguenze inimmaginabili fino a qualche giorno fa.
A cominciare dal fatto che il ritiro estivo è stato chiuso in anticipo rispetto al previsto e in più è stato annullato il quadrangolare a cui la formazione rossoblù avrebbe dovuto prender parte sabato 3 agosto. Ma non è finita qua, perché l’addio del presidente ha inevitabilmente scosso i calciatori. C’è stato un fuggi fuggi generale: il primo a lasciare è stato il portiere Soncin, seguito da Schenetti che era stato annunciato solo qualche giorno fa; il prossimo sarà Calvano, destinato al Monopoli, e pure Pierozzi è intenzionato a far ritorno alla Fiorentina, per poi trovare sistemazione altrove.
Ma il peggio deve ancora venire. Perché, secondo quanto riferisce AntennaSud, il Taranto non ha pagato stipendi e incentivi all’esodo relativi al mese di giugno, cosa che comporterà inevitabilmente una penalizzazione di almeno quattro punti in classifica. Insomma, un caos a cui non sarebbe rimasto insensibile Eziolino Capuano.
Il tecnico di Pescopagano sta riflettendo sul suo futuro ma è orientato a presentare le dimissioni. In tutto questo, fra meno di dieci giorni c’è la prima partita ufficiale, quella di Coppa Italia di Serie C al ‘Vigorito’ contro il Benevento. Al momento è impossibile prevedere come si presenterà il Taranto. In panchina, però, se Capuano dovesse dimettersi, potrebbe esserci un ex giallorosso: il candidato numero uno a prendere il posto dell’allenatore salernitano è infatti Francesco Passiatore.