Ora il contenzioso è definitivamente chiuso. Quello che riguarda il pagamento del cartellino di Krzysztof Kubica che nell’estate del 2022 il Benevento prelevò a titolo definitivo dal Górnik Zabrze, dietro un corrispettivo di 1,3 milioni di euro. 

Un indennizzo da corrispondere in quattro rate, l’ultima delle quali in scadenza il 31 dicembre dello scorso anno. Dopo aver versato le prime tranche al momento della definizione dell’acquisto, il club giallorosso non ha rispettato le scadenze successive, cosa che ha spinto i polacchi a rivolgersi alla Fifa.

Il Benevento doveva al Gornik ancora 600mila euro, una parte dei quali è stata pagata lo scorso dicembre, dopo diversi solleciti. Ora il sodalizio di via Santa Colomba ha versato anche la restante parte e lo ha fatto proprio nei giorni in cui Kubica veniva ceduto al Motor Lublin (in prestito con diritto di riscatto).

La conferma arriva da un membro del consiglio direttivo del Górnik: “Posso confermare che all’inizio di luglio abbiamo effettivamente ricevuto i soldi del trasferimento di Krzysztof Kubica – ha dichiarato Bartłomiej Gabryś, responsabile delle finanze del club polacco, in un’intervista a Roosevelta81.pl -. Probabilmente non erano tanti soldi per il Benevento. Per noi invece è una cifra di vitale importanza“. Del resto, l’importo versato dalla Strega ammonta a poco più del 7% del budget annuale del Górnik.