L’appuntamento è alle 11.30, quando è in programma dinanzi alla sezione Disciplinare del Tribunale federale nazionale l’udienza del processo sul calcioscommesse che vede coinvolti Christian Pastina, Gaetano Letizia, Enrico Brignola e Francesco Forte, finiti al centro della tempesta scatenata dall’inchiesta avviata dalla Procura di Benevento, che ha fatto emergere le presunte condotte illecite dei quattro calciatori.
Prima della chiusura delle indagini, i difensori di Pastina e Forte hanno presentato istanza di patteggiamento – che avrebbe garantito una riduzione della pena del 50% – ma è stata respinta dal Procuratore federale. Una richiesta che con ogni probabilità verrà nuovamente avanzata nel corso del dibattimento: stavolta però, nel caso in cui la Procura dovesse accettarla, porterebbe i due tesserati a beneficiare di uno sconto pari a un terzo della pena generalmente prevista in questi casi. Ecco, il rischio che si vada incontro a squalifiche lunghe è assai concreto, a maggior ragione se venissero accertate puntate sulla propria squadra.
Da parte sua, il Benevento osserva da spettatore interessato, perché l’esito finirà per influenzare le strategie di mercato del club di via Santa Colomba. Che, in caso di condanna, avrebbe due strade davanti a sé: una è quella della sospensione della retribuzione, che può essere accompagnata anche dalla richiesta di interdizione dagli allenamenti; l’altra è la richiesta di risoluzione del contratto, da rivolgere al Collegio Arbitrale. Giornata calda, dunque, in via Campania a Roma, dove dovranno essere presenti tutti gli imputati, come da richiesta avanzata dai legali.