L’addio di Edoardo Masciangelo e le prospettive d’addio di Riccardo Improta lasciano vuoti spazi ingombranti sulle fasce del Benevento, da riempire a seconda delle sfumature che Gaetano Auteri vorrà regalare alla sua nuova Strega. Nel corso del suo 2024 in giallorosso il tecnico di Floridia ha sperimentato più moduli e soluzioni, staccandosi dall’unico credo del 3-4-3 per sposare strutture differenti, dalla difesa a quattro al trequartista in grado di creare scompiglio tra i reparti. Un cambio di rotta, ponderato in ogni particolare, che apre le porte agli interrogativi sulla prossima stagione sannita e su quello che sarà il vestito tattico cucito su misura di Benevento. La lista della spesa in chiave mercato è tracciata, i riflettori al momento restano puntati sull’attacco così come sui rinforzi da delineare per consegnare centimetri e quantità al centrocampo.
Ma tra le riflessioni di via Santa Colomba reclama spazio anche la fascia, croce e delizia della stagione giallorossa, a seconda sia dei moduli che dei profili schierati. Da Berra e Benedetti, scelti da Andreoletti al debutto in Serie C, a Improta e Simonetti, a lungo padroni delle due corsie con Auteri: volti e soluzioni che hanno scandito il percorso del Benevento e le opzioni dei tecnici nelle gerarchie disegnate. Con i due addii di Masciangelo e Improta – uno già certificato, l’altro destinato a concretizzarsi – la Strega dovrà ritoccare l’esterno, ragionando in base alle idee tattiche del suo condottiero.
Tra i calciatori ufficialmente in rosa a partire dal 1 luglio, in un’ipotizzabile difesa a quattro Berra e Viscardi giocherebbero un ruolo da protagonisti, con Benedetti da alternativa a sinistra. Riflessioni aperte invece a destra dove gli uomini mercato della Strega dovranno pescare soluzioni convincenti. Non rientra in questo gruppo il sacrificio di Pier Luigi Simonetti che in campo ha dimostrato di saper far tutto ma che non indossa caratteristiche da terzino, soprattutto con un tecnico come Auteri che ha già imparato a valorizzarlo dalla metà campo in su. Ex Ancona che troverebbe nel ruolo di esterno di centrocampo nel 3-4-3 il suo habitat naturale, spendibile su entrambi i lati con Viscardi, e ancora Benedetti, a giocarsi le proprie possibilità sull’out mancino.
Resta da risolvere il rebus sulla destra, dove Berra ha messo in mostra le sue migliori qualità da braccetto o, in alternativa, da quarto di difesa: difficile, ma non impossibile, una promozione da quarto – o anche quinto – di centrocampo, ma solo in caso di necessità. Tra i giovani di rientro dai prestiti, i profili più interessanti riguardano Francesco Pio Sena, al Siracusa da esterno basso mancino, e Francesco Parisi, terzino destro tra Casarano e Campobasso poi campione in Serie D.
Nomi, progressi e prospettive che verranno valutati dallo staff giallorosso in vista della nuova stagione ma che, al momento, non rappresentano certezze per la nuova Strega. Lavori in corso anche sull’esterno tra le riflessioni di mercato del Benevento: la ricerca dei tasselli ideali coinvolge anche le fasce, a seconda delle sfumature che Auteri vorrà regalare alle sue ali.