La formula viene considerata da più parti bizzarra, ma nonostante tutto Matteo Marani continua a difendere i play off a 28 squadre che ormai sono diventati un marchio di fabbrica della Serie C.
A margine dell’evento ‘La notte della C’, organizzato alla Triennale di Milano per presentare il nuovo logo della Lega Pro, il presidente ha fatto il punto della situazione: “Sono molto contento, sui play off quest’anno abbiamo creduto molto mettendo il Var in tutte le partite – ha dichiarato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com -. Abbiamo fatto un grande investimento anche a livello produttivo, mettendo camere per riprendere tutte le partite. Secondo me sta uscendo uno spettacolo, ringrazio tutte le squadre perché sono loro che stanno producendo un grande gioco. Grande passione, gli stadi sono pieni. Credo che questa formula funzioni, i dati lo dimostrano. Un play off difficile: 28 squadre, è lungo, però tutti possono rientrare in corsa e cercare di vincerlo. Poi magari arrivano in fondo le seconde e le terze, però dà la possibilità a tutti di rientrare”.
Anche sull’apertura alle seconde squadre, Marani resta fermo sulle sue posizioni: “Non dobbiamo ragionare sul vantaggio o svantaggio della C: la C lo fa perché è un servizio al calcio italiano. Dobbiamo sempre tenere presente che le Under 23 furono introdotte per aiutare il calcio italiano in uno dei momenti più bassi della sua storia. Questo è il motivo da cui si è partiti: non è se ci guadagna o no la C, ma se ci guadagna o no il calcio italiano. Visto quello che stanno facendo Juve e Atalanta, è difficile dire che il calcio italiano non abbia avuto benefici. Ci sono tanti giocatori importanti e credo che questa sia una strada: non è l’unica, ci vogliono anche le squadre di C che hanno il loro vivaio. Non esiste un’unica soluzione, ne esistono di più: l’importante è che al centro ci sia la valorizzazione del talenti”.