Sarà la Triestina l’avversaria del Benevento nella prima fase nazionale dei playoff di Serie C 2023/2024: il club alabardato sfiderà la Strega davanti al proprio pubblico martedì 14 maggio mentre volerà nel Sannio sabato 18, quando sarà in scena al “Vigorito”. La squadra allenata da Roberto Bordin incrocerà la sua strada promozione con quella del Benevento dopo un campionato di alti e bassi chiuso al 4° posto. Diversi i particolari che circondano la rivale dei giallorossi in questa corsa promozione, tra i favori del pronostico di inizio stagione e i numeri collezionati nelle due parentesi stagionali.
IL CAMMINO DELLA TRIESTINA
Sono 64 i punti conquistati dalla Triestina nelle 38 partite giocate di regular season nel girone A di Serie C. I distacchi con le prime posizioni sono importanti: 16 lunghezze di distanza dal Mantova, campione incontrastato, 13 invece dal Padova che ha chiuso la stagione al 2° posto davanti al Vicenza, a quota 71 e con 7 punti in più rispetto al club alabardato. La società allenata da Attilio Tesser a inizio stagione era stata iscritta nella corsa al podio del girone A subito dopo le favorite Padova e Vicenza davanti sia al Trento sia soprattutto al Mantova che ha dominato il campionato.
Stagione complicata quella vissuta dalla Triestina, partita con Attilio Tesser in panchina poi esonerato al termine del mercato di gennaio, sostituito da Roberto Bordin con la società alabardata in quel momento al 3° posto nel proprio girone. Il club ha chiuso il suo campionato alla quarta piazza, con il secondo miglior attacco con 61 gol all’attivo – alle spalle del Mantova a quota 72 – ma con la decima peggior difesa, considerando le 44 reti subite.
Impatto complicato per Bordin sulla panchina della Triestina: dal suo arrivo a febbraio 4 sconfitte nelle prime 4 partite da allenatore degli alabardati, poi la svolta con il 2-2 contro il Legnago e il primo successo contro il Fiorenzuola, nel 3-0 firmato in trasferta. Il modulo scelto dal tecnico è il 3-5-2, adottato nel suo percorso a Trieste con variazioni soprattutto all’altezza della trequarti, nella variante del 3-4-2-1 con due uomini a supporto dell’unica punta, con Lescano come riferimento principale del reparto avanzato.
I PROTAGONISTI DELLA TRIESTINA
Tra gli uomini da tenere d’occhio in casa Triestina riflettori puntati soprattutto su Facundo Lescano, attaccante italo-argentino classe ’96 che ha segnato 16 gol in 38 partite stagionali. Vero e proprio punto di riferimento del reparto avanzato del club alabardato insieme a Daishawn Reda, classe 2001 autore di 10 gol in campionato e protagonista soprattutto della prima metà di stagione.
Di gol in campionato invece Alessandro Malomo ne ha segnati solo 2, essendo un difensore. Ma il terzo è arrivato nella partita più importante, ai playoff contro la Giana Erminio, decisivo per garantire il passaggio del turno alla sua Triestina: il colpo di testa del classe ’91 al minuto 85 vale il pari decisivo contro la Giana Erminio, condannata dal peggior piazzamento in classifica di regular season.