“Dalla trasferta di Monterosi in poi, il Messina ha sempre fatto bene fuori casa“. Parole, per nulla banali, di Gaetano Auteri. Chi si aspetta una sfida in discesa, dopo le quattro vittorie consecutive e gli undici risultati utili di fila ottenuti, rischia di sbagliarsi di grosso. Il tecnico del Benevento ha prontamente alzato l’asticella dell’attenzione, invitando tutti a non sottovalutare la formazione di Giacomo Modica. Sono i dettagli a fare la differenza, Auteri lo sa bene e proprio per questo ha messo in guardia i suoi dal non farsi trarre in inganno dalle diciotto lunghezze che separano attualmente i due club in classifica.
Negli ultimi tre mesi, infatti, i peloritani hanno marciato allo stesso ritmo tra le mura amiche del ‘San Filippo-Franco Scoglio’ e in trasferta: 14 punti conquistati sia sul proprio campo che lontano da casa. Un andamento ribaltato rispetto alla prima parte di stagione, quando i giallorossi siciliani faticavano in trasferta, dove avevano ottenuto appena tre pareggi e ben quattro sconfitte.
La sterzata decisiva, come sottolineato da Auteri, è arrivata contro il Monterosi. Espugnato l’impianto di Teramo a inizio dicembre, il Messina ha cambiato ritmo e in tre mesi si è tolto la soddisfazione di sbancare Caserta, Avellino e Brindisi. Un bottino arricchito dai pareggi di Potenza e Torre del Greco, con l’unica sconfitta subita sul campo del Giugliano.
Hanno lasciato appena sette punti per strada Ragusa e compagni, che arriveranno a Benevento per cercare di non perdere terreno rispetto alla zona play off. Il decimo posto è a portata di mano, distante appena un punto, e per salire sul treno spareggi continuare a imprimere questo ritmo in trasferta potrebbe rivelarsi determinate.
Proprio per questo Auteri ha dosato le parole nella conferenza stampa di prestazione. Conta solo il presente e la Strega non può permettersi di sottovalutare nessun avversario se vuole restare in scia alla Juve Stabia, cercando di mettere pressione alla capolista che scenderà in campo con 24 ore di ritardo.