Il Benevento non sbaglia, conquista il terzo successo casalingo consecutivo e tiene il passo delle prime della classe. Al termine della partita contro il Brindisi, il commento in conferenza stampa del tecnico Gaetano Auteri.
ANALISI – “Sono partite un po’ particolari. Non volevo che avessimo un atteggiamento sbagliato e abbiamo avuto un buon impatto sulla gara. Nel secondo tempo non abbiamo fatto male, ma avremmo dovuto continuare a fare le stesse cose, invece siamo andati un po’ a intermittenza. Forse a volto è anche fisiologico, però siccome dobbiamo costruire una mentalità ben precisa, non possiamo permetterci certi errori, non possiamo cercare la gloria personale. Avremmo dovuto essere più risoluti, abbiamo invece corso qualche rischio e Paleari ha salvato la porta in una circostanza. Però abbiamo creato tanto e questo è un altro aspetto importante”
NARDI – “Ha caratteristiche che altri in questo gruppo non hanno, ci viene a completare il reparto. Può sicuramente crescere. Ma mi è piaciuto molto Pinato quando è entrato, ha giocato con grande senso della posizione e anche nella distribuzione. Ho visto cose buone, come normale che sia, e cose in cui dobbiamo migliorare. Noi dobbiamo essere perseveranti”
PALEARI – “E’ un ottimo portiere, oltre che un’ottima persona. Sempre molto impegnato, applicato e attento, non sempre è facile quando non vieni chiamato in causa spesso, ma lui si fa sempre trovare pronto”
COMPETIZIONE INTERNA – “A me tocca allenare tutti bene, quindi ogni risorsa va sfruttata. Sono professionisti, io ho il compito e il dovere di fare delle scelte, ma dal punto di vista del lavoro non ci sono concessioni per nessuno e di volta in volta verranno scelti quelli più adatti alla partita e che hanno fatto una settimana migliore”
LANINI E STARITA – “I gol li hanno sempre fatti. Li ho visti molto bene in settimana e l’hanno confermato in campo. Lanini può fare molto di più, lo sa e dobbiamo portarlo al 100% delle sue possibilità”
CIANO – “Giocatore che ha qualità, lo abbiamo rimesso a posto e in campo si ritrova su quelli che sono i concetti che abbiamo portato”
CLASSIFICA – “Non è il momento di guardare la classifica, serve veramente a poco”
