Il Benevento non vuole perdere contatto con le posizioni di vertice della classifica e punta forte sul match di domenica pomeriggio contro il Brindisi per riprendere la propria corsa da piani alti, dopo la frenata di Taranto. Alla vigilia della partita, il tecnico giallorosso Gaetano Auteri ha fatto il punto della situazione intervenendo in conferenza stampa.
NARDI – “Il mercato finalmente è finito. Nardi è un giocatore che abbiamo scelto, completa le caratteristiche del nostro reparto di centrocampo, ha qualcosa in più sotto alcuni punti di vista rispetto ad altri elementi. E’ un’arma in più”
KARIC – “Aveva espresso il desiderio di andar via, è stato messo un po’ in disparte e non ho ritenuto opportuno convocarlo per questa partita, per una questione di meritocrazia. Con lui parleremo la settimana prossima, dovrà dirci se vuol far parte del nostro contesto e partecipare a una competizione leale”
AGAZZI – “Sta bene. In un contrasto ha avuto una lieve distorsione, tanto è vero che già il giorno dopo si è allenato regolarmente. E’ pienamente disponibile. Per fortuna in mezzo al campo abbiamo tante soluzioni e giocatori di pari livello, ci sono Talia, Pinato; possiamo anche fare cose diverse in campo. Ciò che conta è appartenere a un’idea, a un progetto”
SCELTE ATTACCO – “Ho grandi dubbi, perché stanno tutti bene. Ciano è disponibile, ha saltato qualche allenamento per precauzione, dopo un pestone a un piede. Ciciretti è in crescita. Ci sono cinque cambi, quindi tutti potranno essere utili: non è escluso che possano giocare insieme. Le partite non sono tutte uguali, dovremo essere bravi a saperle leggere e interpretare, io dovrò essere bravo a dosare le risorse che ho a disposizione”
BRINDISI – “Guai ad avere atteggiamento superficiale o supponente. Nel girone di ritorno, tutte le squadre che lottano per la sopravvivenza ricorrono a ogni mezzo per fare punti, perché le partite si riducono e i punti diventano vitali. Troveremo una squadra sicuramente molto determinata, concentrata, che non ha niente da perdere. Dovremo essere bravi a leggere la partita e a fare ciò che sappiamo fare. Mi aspetto una crescita mentale, consapevolezza importante, sia dal punto di vista individuale che collettiva. Dovremo essere determinati e concentrati, perché il margine d’errore mano a mano si riduce e non possiamo sbagliare, poi tutto diventa una conseguenza”
GESTIONE VANTAGGIO – “Mi preoccuperebbe se avessimo cambiato atteggiamento o se avessimo subito un’aggressione forte dagli avversari, ma non è avvenuto. Certe situazioni sono figlie del caso, non abbiamo subito così tanto da farmi preoccupare in vista del futuro. Basta un po’ più di attenzione per evitarle”
DIFESA – “Terranova è un giocatore che sta crescendo, Capellini ha fatto bene e in questo momento escludo avvicendamenti”
ESTERNO CENTROCAMPO – “C’è Simonetti che può giocare ovunque, questa è una rosa costruita bene: ho tante scelte, tante possibilità”
LANINI E STARITA – “Stanno crescendo, in settimana li ho visti decisamente meglio. A Taranto non sempre siamo stati costanti nel pulire la giocata, visto il loro modo di stare in campo, ma non dipende solo dai singoli, perché si gioca sempre da squadra”
MECCARIELLO – “E’ tornato e se tutto va bene, fra 40 giorni potrebbe essere pienamente disponibile”
BRACCETTI – “C’è Capellini che può giocare ovunque, così come Pastina. Quei tre ruoli non sono molto differenti tra di loro, poi abbiamo giocatori che possono proporre tante soluzioni di gioco”
KUBICA – “Ho parlato con lui e non era tanto convinto di provare da attaccante. Siccome non mi piace imporre le mie scelte, ho deciso di fare un passo indietro. E’ una risorsa, fa parte integrante della squadra: dal punto di vista dei comportamenti, Kubica è un ragazzo straordinario”