A Foggia non hanno digerito il mancato acquisto di Alexis Ferrante e il fatto che nelle battute conclusive della sessione estiva di calciomercato, il Benevento sia riuscito a soffiarlo al club rossonero.
Dopo le parole del presidente Nicola Canonico (leggi qui), a rincarare la dose ci ha pensato Emanuele Canonico, figlio del numero uno del club, nonché vicepresidente del sodalizio pugliese, intervenuto nei giorni scorsi sulle frequenze di Telefoggia. A proposito della trattativa per Ferrante, Emanuele Canonico ha detto: “Avevamo già il video pronto dell’arrivo di Alexis Ferrante, il 29 agosto. Lo ritenevo una persona affidabile, un ragazzo corretto, ma poi i fatti dicono che non mi ha risposto più al telefono per spiccioli. I giocatori vengono per soldi, c’è anche il lato sportivo perché qualcuno vuole rimettersi in gioco per sfondare e giocare in campionati superiori oppure la Serie D e l’Eccellenza”.