Benevento-Taranto, Talia: “Stasera la nostra miglior partita: darò l’anima per questi colori”

Le dichiarazioni del calciatore della Strega dopo il match disputato contro i rossoblù nella seconda gara casalinga stagionale

Dopo il risultato maturato dal Benevento contro il Taranto, Angelo Talia ha analizzato la prestazione contro la squadra di Capuano al “Vigorito”.

BENEVENTO – “Lo scorso anno ho iniziato il ritiro con il Benevento, però dovevo fare da secondo a Viviani perché Caserta mi vedeva in quel ruolo e secondo i piani dovevo restare qui. Poi l’ultimo giorno di mercato sono state fatte delle scelte e parlando col direttore per la mia crescita abbiamo deciso di andare al Potenza dove c’era anche Varrà. Mi è servito molto per crescere dal punto di vista umano e calcistico ed è stata un’annata eccezionale, ho giocato ed ho segnato anche due gol”.

GIOVANI – “Ci sono tanti giovani in rosa ma ci sono anche i più esperti che hanno giocato in Serie A e in Serie B, ci daranno sicuramente una mano. Il Benevento ha fatto degli acquisti dalla Serie C e toccherà anche a noi giovani dare una mano alla Strega per farla tornare in Serie B”.

CENTROCAMPO – “Grazie ai giocatori d’esperienza possiamo andare molto molto avanti, poi noi giovani abbiamo molta fame, in ogni allenamento e in partita e credo sia la cosa più importante. A centrocampo siamo un gran reparto secondo me”.

RUOLO – “Anche nella prima di campionato con Capellini play ho giocato da mezzala. Io anche con le giovanili ho giocato da play, riesco ad adattarmi. Siamo partiti stasera con due centrocampisti, poi ho giocato da play nel 3-5-2. Darò l’anima ovunque perché ci tengo molto a questi colori e darò il massimo per riportare il Benevento in Serie B”.

ALLENATORE – “Il mister è un allenatore giovane e si vede che ha un gioco. Noi abbiamo in testa ciò che ci dice. Credo che stasera sia stata la nostra prestazione migliore ma continueremo a crescere giorno dopo giorno”.

PERSONALITA’ – “Nelle giovanili ero un po’ timido in determinate scelte, invece lo scorso anno dopo le prime partite un po’ dure alla prima esperienza tra i professionisti dovevo calarmi in quell’atmosfera in cui serviva la personalità per un campionato positivo. Credo mi sia servito molto per la personalità, spero di mostrarla ancora di più”.

 

 

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