Non è stata una gara come tutte le altre per Alessio Curcio. Non solo perché quella di domenica sera è stata la sfida che ha segnato il suo debutto con la maglia della Casertana, ma soprattutto perché per la prima volta ha affrontato da avversario la squadra della sua città. L’emozione è stata forte per un beneventano del Triggio che finora i colori giallorossi li ha solo lontanamente sfiorati: “Sono nato e cresciuto a Benevento e devo dire che per me è stata una serata dalle mille emozioni – il commento del numero 10 dei Falchi – Quando si affronta la squadra della propria città è impossibile non essere travolti dal vortice delle emozioni. Se sono mai stato vicino a indossare i colori giallorossi? In passato non c’è mai stata occasione. In estate però, quando il Catanzaro ha deciso di mettermi in uscita, so che è stato intavolato un discorso, ma poi sono state fatte altre scelte“.
E così è finito alla Casertana: “Determinante è stata la presenza di Cangelosi in panchina. Il mister ha contribuito molto perché già lo conoscevo: si tratta di un allenatore fortissimo, ma a livello umano lo è ancora di più“.
L’esordio è stato positivo: “Mi sono trovato molto bene con i miei compagni, abbiamo fatto quello che ci viene chiesto anche se dobbiamo ancora conoscerci meglio. In questa partita era importante innanzitutto non sbagliare atteggiamento e l’abbiamo fatto, combattendo su ogni pallone. Non potevamo fare molto di più, lavoriamo insieme solo da una settimana: quando la condizione di tutti crescerà, vedrete che diremo la nostra“.