Il club giallorosso pensa al ritorno di Crisetig, ma valuta anche l’alternativa Agazzi. In attacco piace Magrassi, in quattro in uscita
Finora non è successo molto e inevitabilmente nei 15 giorni che mancano alla fine del calciomercato estivo, in casa Benevento tutto può e deve ancora succedere. E’ infatti finito il tempo di fare melina ed è iniziata la fase dei ritocchi intelligenti da apportare all’organico, rinforzi funzionali al progetto. Per valutare al meglio l’organico messo a disposizione di Andreoletti e capire se ci fossero margini per ricucire qualche strappo, la società aveva messo in stand-by il mercato durante il ritiro di Roma. Ora però il dato è tratto e con chi ha chiesto di andar via non resta altro da fare se non calibrare la migliore via d’uscita.
E’ per questo che la società di via Santa Colomba si ritufferà sul mercato, per liberarsi di chi non si sente parte integrante della squadra e rendere la rosa il più omogenea possibile. Dalle prime uscite stagionali è emersa solo qualche pennellata di grigio chiaro in un quadro a tinte opache, ma sono soprattutto arrivati segnali chiari su come e dove intervenire per realizzare i dovuti correttivi all’organico guidato dal tecnico bergamasco. Ne va del futuro della Strega.
Il mosaico messo su fino a questo momento è di prima scelta, ma non è ben assortito: servono ritocchi, acquisti all’altezza, che non siano dei semplici riempitivi, ma elementi adatti a coprire quelle lacune che presenta il roster attuale e a sostituire i partenti. In tal senso, il mercato del Benevento conoscerà una nuova fase attiva dopo Ferragosto, con Carli che sarà chiamato a lavorare per modellare al meglio il nuovo corso, perché servono manovre capillari e tempestive per creare una formazione logica ed equilibrata.
Attualmente, l’organico è composto da ben 33 elementi, ma nonostante ciò non tutti i reparti risultano coperti, soprattutto alla luce delle possibili partenze: Viviani e Acampora, ma occhio anche alle situazioni di Tello, Moncini e Koutsoupias. Proprio il capitolo cessioni sarà fondamentale per capire che Benevento sarà, ma a prescindere da questo è evidente che i rinforzi dovranno interessare ogni zona del campo.
La priorità è in mezzo, dove serve un elemento in grado di dettare i tempi di gioco alla squadra e in tal senso si potrebbe profilare il ritorno di Lorenzo Crisetig che è in attesa di svincolo dalla Reggina, Proprio i tempi lunghi, spingono Carli a valutare le alternative e una di questa risponde al nome di Davide Agazzi della Ternana.
Altro reparto ad avere bisogno di innesti resta la difesa, dove serve un centrale e un terzino destro più affidabile rispetto a El Kaouakibi. Senza dimenticare l’attacco, dove nelle ultime settimane di mercato potrebbero arrivare proposte concrete per Moncini che non ha mai nascosto la volontà di cambiare aria. E’ per questo che il Benevento si sta cautelando e avviato contatti con diversi attaccanti: il sogno è Ferrari del Vicenza, ma occhio anche a Magrassi che al Cittadella pare chiuso da una folta concorrenza.
