
Il tecnico calabrese si aspettava di poter tornare alla guida della Strega, ma il presidente Vigorito non ha mai pensato al suo ritorno
Ha atteso a lungo una chiamata, inutilmente. Fabio Caserta sperava che, dopo l’esonero di Fabio Cannavaro arrivato in seguito al bruciante ko interno contro il Venezia, il presidente Vigorito potesse affidargli nuovamente la guida del Benevento, essendo ancora sotto contratto con il club di via Santa Colomba fino al 30 giugno.
Il patron giallorosso però non ha mai pensato al ritorno dell’allenatore calabrese, sia per una questione ambientale, sia per una valutazione di carattere tecnico e gestionale. Del resto, Caserta non è riuscito a ottenere il massimo da questa squadra in una situazione di classifica più tranquilla e difficilmente avrebbe potuto far meglio ora che il Benevento si è infilato nei bassifondi della graduatoria e che sta facendo una fatica tremenda a uscirne.
Niente da fare, dunque, per il tecnico calabrese che con ogni probabilità sarà costretto a rimanere a guardare almeno fino al 30 giugno, quando terminerà il vincolo contrattuale che lo tiene legato al sodalizio sannita. Lo riporta Il Sannio Quotidiano.
